Il Parco del Loto

E’ aperto dal 12 al 30 dalle ore 9,00 alle 19,00.
• dal 1 maggio al 14 settembre dalle ore 9,00 alle 21,00 (nei mesi estivi si può ammirare la fioritura del Loto).
• dal 15 settembre alla Domenica di passaggio da ora legale a ora solare, dalle ore 9,00 alle 19,00.
• dalla Domenica di passaggio da ora legale a ora solare al 31 dicembre dalle ore 9,00 alle 17,00.
• 31 dicembre: chiusura dei cancelli di via Foro Boario e via Canale Inferiore Destra. L’area naturalistica sarà recintata per tutelare la fauna.
E’ consentito dalle ore 9,00 alle 17,00 l’accesso all’area giochi solo da via Brignani. Dove trovarlo maps

Gli accessi al Parco sono in:

via Brignani, 9/1
via Foro Boario, 42/3
via Canale Inferiore Destra, 18

Il Parco

Attualmente è di complessivi mq. 77.252, è ubicato in posizione tranquilla, seppure in ambito strettamente urbano, appena ai margini del centro storico, in direzione Nord-Ovest; lo specchio d’acqua con ampia diffusione di fior di loto e ninfee, ne costituisce la caratteristica e principale attrattiva.

Il terreno, già sfruttato come cava di argilla dall’ex fornace Croari, da cui l’attuale configurazione morfologica con invaso, fu successivamente acquisito dalla famiglia Gallamini che ne valorizzò le potenzialità naturali, anche con impianti vivaistici, fino alla recente cessione al Comune di Lugo.

I piccoli spazi incolti ed abbandonati dall’ultimo proprietario, in quanto marginali ed economicamente non redditizi, si sono spontaneamente ricoperti di vegetazione pioniera, che in circa sei anni ha rinaturalizzato lo spazio con copertura vegetale del bosco ripariale caducifoglia.
Le caratteristiche del boschetto sono quelle delle zone igrofile: boschetto aperto, luminoso, con alberi adulti vigorosi, cespugli di varie dimensioni e plantule di età diverse.

I tempi di ricostruzione vegetale, in genere molto lenti, sono stati qui veloci grazie alla natura del substrato ed alle caratteristiche del microclima. Tale ecosistema può essere considerato l’esempio della possibile evoluzione spontanea del sito.

Il NELUMBO NUCIFERA

Detto anche fiore di loto, da cui il nome del Parco, è una pianta idrofita naturalizzata, monofitica, impiantata per la produzione del fiore.
Simbolo di “vita eterna” nei paesi orientali è pure ricercata quale specie officinale. Nel periodo estivo ricopre con un doppio strato di foglie emergenti (peltato-orbicolate). Quasi tutta la superficie dell’acqua è ricoperta compatibilmente con la profondità esistente nel laghetto (non oltre i metri 2,50). Le foglie caratterizzate da eliotropismo e di ampie dimensioni. Questa impediscono l’irraggiamento solare diretto superficiale dell’acqua. Favorendone quindi il contenimento dell’evaporazione estiva ed abbassandone la temperatura: fenomeno utile alla fauna ittica.

La piena fioritura dei fior di loto, nel periodo luglio – agosto, conferisce allo specchio d’acqua un fantastico, strabiliante aspetto di eccezionalità naturalistica, con un forte potere evocativo che suscita fascinazione e richiama scenari orientali, esotismi e magie.
Due sono attualmente i punti di accesso: uno da Via Canale Inferiore a Destra, in posizione sopraelevata rispetto all’area del parco, l’altro da Via Foro Boario; con l’acquisizione di ulteriori aree di completamento il Parco avrà un ingresso più agevole ed attrezzato da Via Brignani.