CA’ DI LUGOca-di-lugo5725892

maps   Foto – Ca’ di Lugo di Claudio Pedrazzi (Ca di Lugo, in primo piano l’argine del fiume Santerno) reperibile al seguente link

Abitanti

441 al 31.12.2013 a Ca’ di Lugo

Appuntamenti

gara ciclistica (giorno di Pasqua)

Impianti sportivi

Area verde attrezzata per varie attività sportive con campetto di calcio illuminato e con spogliatoi (Comune).

Centro Civico

Il Centro Civico è stato reso funzionante e ospita i seggi elettorali, la sede della consulta e il Centro Sociale di Cà di Lugo che promuove insieme al volontariato locale iniziative culturali, ricreative e gastronomiche.
La sede della Consulta è presso il centro civico (ex scuole) in via Resistenza 2.

Edifici storici

Villa “La Fantona” vecchia casa padronale.

Servizi

La frazione è servita da un servizio di trasporto verso le strutture ospedaliere rivolto in particolare agli anziani; è gestito dai Volontari del Centro Sociale “Cà Vecchia” di Voltana. Tutte le aree verdi della frazione sono curate da volontari.

Interventi pubblici

la frazione è dotata di tutti i servizi primari, compreso il collegamento al depuratore. Nei programmi della Provincia è prevista la realizzazione di una pista ciclabile da Cà di Lugo in direzione Ascensione. La manutenzione della rete stradale è buona.
Per ottimizzare la viabilità nell’incrocio tra la Provinciale Fiumazzo e la Provinciale S.Andrea è stata realizzata dalla Provincia una rotonda che ha eliminato la pericolosità dell’incrocio.
Sono stati installati i semafori intelligenti al fine di garantire la sicurezza dell’attraversamento del centro urbano (Comune e Provincia).

Dove mangiare o DormireCa' di Lugo

Rosa dei Venti Ristorante, Bar, Hotel, Sale per eventi via Fiumazzo, 161 48022 Cà di Lugo (RA) E-mail: risto.rosadeiventi@gmail.com

 

 

Fatti e misfatti di Ca’ di Lugocippo-ca-di-lugo

Cippo sul fiume Santerno: I membri della famiglia Bartolotti erano dei socialisti attivi nella frazione a nord di Lugo di Romagna. Il 15 settembre 1944 due camionette di tedeschi ed un camion di fascisti fecero irruzione nella loro casa all’ora di pranzo trascinando via il padre Adolfo e i tre figli, tra cui Silvio appena diciottenne. Li torturarono per avere informazioni sulla Resistenza, uccisero Olindo col mitra e impiccarono Adolfo, Mino e Silvio vicino al ponte sul Santerno. Questa strage fu una delle tante commesse dai fascisti contro interi nuclei famigliari.

Foto tratta dal sito Pietre della Memoria